Tecnica mista su tela con elementi tridimensionali Dimensioni: 100 x 100 cm
In Laceratio Cordis, l'artista costruisce un potente simbolo di sofferenza e forza interiore, utilizzando materiali eterogenei e non convenzionali. Il cuore, protagonista dell’opera, emerge dalla tela come una scultura sospesa, di un rosso intenso e vibrante. Questo cuore, trafitto da spine affilate, si solleva dalla superficie, creando una tensione drammatica tra la vita e il dolore che lo attraversa.
La composizione tridimensionale trascende i confini tra pittura e scultura. Il cuore, che si distanzia di 20 cm dalla tela, è collegato alla superficie da rovi spinosi che lo trafiggono, evocando la metafora visiva del dolore che ci immobilizza, ma che al contempo ci inchioda saldamente alla vita. Lo sfondo nero lucido, illuminato da una luce ambrata proveniente da sinistra, enfatizza il contrasto tra l’intensità emotiva del cuore e la crudezza delle spine, creando un impatto visivo che lascia il segno.
In Laceratio Cordis, l’artista riflette sulla condizione umana e sulla fragile forza che si nasconde dietro ogni sofferenza. L'opera invita l’osservatore a confrontarsi con l’intensità del dolore, rivelandone al contempo la capacità di farci sentire profondamente vivi.